Prato della Valle (Padova) |
Prato della Valle con le splendide statue. |
Prato della Valle è un immenso
spiazzo di forma quasi triangolare, cinto da una lunga linea di palazzetti
tra i quali emerge, imponente, di caldo cotto, coronata da una selva di
cupole verdi azzurre che le danno sapore orientale, la chiesa di santa
Giustina. Un tempo teatro di feste, di riti e di avvenimenti di ogni d'ogni sorta della vita cittadina, oggi ancora di fiere, venne sistemata al centro nel 1775 da Domenico Cerato, che disegnò un vasto giardino a forma ovoidale ampio e particolarissimo. Lo cinge un canale ornato di un doppio giro di statue rappresentanti cittadini illustri, insegnanti e allievi dello studio padovano. |
Quattro viali lo attraversano su
leggeri ponti e corrono rettilinei a incontrarsi, sotto grandi alberi, al
centro dell'isolotto, detto Memmia dal nome del podestà che lo volle
realizzare. La sistemazione trae ispirazione dalla grande tradizione veneta del giardino patrizio; qui per la prima volta questo venne distolto dall'uso privato e proposto, secondo i concetti neoclassici, come soluzione urbanistica e qualificazione ambientale. Con le sue alte piante, col giro tranquillo delle acque, con lo spazio così vasto all'intorno, Il Prato della Valle resta l'esempio di uno spirito urbanistico improntato a grande consapevolezza estetica e mescola architettura e natura in un fine equilibrio che sembra l'ultimo messaggio della grande tradizione veneta. |
La chiesa di Santa Giustina. |
Uno splendido scorcio della chiesa di Santa Giustina vista attraverso le statue che circondano il canale. |
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